Dopo la Giornata nazionale del Sì (27-28 settembre), AIDO Friuli Venezia Giulia porta a Gorizia uno dei suoi progetti più significativi, inserito nel calendario di GO!2025 – Gorizia Capitale Europea della Cultura.
Giovedì 3 ottobre 2025, infatti, andrà in scena “Il CircoLo del Dono. Un’esperienza da vivi”, spettacolo-laboratorio che unisce teatro, musica e testimonianze per raccontare ai ragazzi e alla comunità il significato profondo del dono e il valore della donazione di organi.
L’evento sarà proposto in due momenti distinti:
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ore 9.30, appuntamento dedicato alle scuole superiori;
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ore 20.30, spettacolo serale aperto al pubblico con ingresso libero.
Un ringraziamento condiviso
AIDO FVG esprime un sentito ringraziamento all’Amministrazione comunale di Gorizia per l’accoglienza e la sensibilità verso il tema della donazione.
Lo spettacolo è realizzato con il patrocinio del Comune di Gorizia, il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia e la collaborazione di numerose associazioni impegnate nel dono e nella solidarietà: Centro regionale trapianti FVG, ADO, AVIS, AFDS Udine, FIDAS, ADMO FVG, ACTI, ANED e APPED.
Lo spettacolo
“Il CircoLo del Dono” è una conferenza-spettacolo interattiva pensata per le classi quarte delle scuole secondarie di secondo grado.
Attraverso giochi, sketch teatrali, momenti musicali e testimonianze dirette, lo spettacolo accompagna i giovani in un percorso che parte dalla scoperta dei propri talenti umani fino al tema più ampio e profondo del dono degli organi.
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I ragazzi sono coinvolti in un Talent Show giocoso, in cui devono riconoscere e condividere i talenti personali, scoprendo la ricchezza che ciascuno porta dentro di sé.
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La scena passa poi agli organi del corpo, che prendono voce e raccontano con ironia e intensità la loro funzione, fino a momenti di grande emozione con il monologo del cuore.
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Infine, la testimonianza diretta di Sabina, una donna che ha ricevuto un trapianto di rene, rende concreto il messaggio: grazie al dono, la vita può davvero rinascere.
Lo spettacolo, della durata di circa un’ora e mezza, si conclude con uno spazio di domande e riflessioni guidate dal dottor Roberto Bigai, medico anestesista e coordinatore d’area di AIDO.
Gli autori e interpreti
Sul palco si alterneranno:
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Roberto Bigai, medico anestesista, relatore da anni sui temi del dono nelle scuole;
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Donata Lelleri, attrice, cantante e musicista, con una lunga esperienza in progetti teatrali e socio-culturali;
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Stefania Petrone, attrice teatrale e clown, presidente dell’associazione Teatro alla Coque di Pordenone e counselor;
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Stefano Carbone, psicologo di comunità e consulente per AIDO, oltre che musicista insieme a Donata Lelleri nel duo NudoConfuso.
Per chi
Il progetto è pensato in particolare per i ragazzi dai 16 ai 18 anni, ma lo spettacolo serale del 3 ottobre sarà aperto a tutta la cittadinanza, offrendo a tutti l’occasione di riflettere sul valore della vita, dei talenti e del dono.





