#MaiPiùBarbablù e AIDO insieme contro la violenza di genere

#MaiPiùBarbablù e AIDO insieme contro la violenza di genere

#MaiPiùBarbablù e AIDO insieme contro la violenza di genere. Al via i primi laboratori per le scuole superiori di primo e secondo grado. A ogni ragazzo sarà consegnato un libro e parteciperà a un percorso di superamento degli stereotipi e conoscenza di sé. Il libro è stato realizzato da Futura Edizioni e Molino Moras.

#MaiPiùBarbablù e AIDO insieme per educare alla prevenzione della violenza di genere. Si terrà all’istituto comprensivo di Chions il primo laboratorio nelle scuole proposto da AIDO in collaborazione con Futura Edizioni, la casa editrice della coop sociale Futura. In queste ultime due settimane di maggio, infatti, le classi terze delle scuole secondarie di Chions e Pravisdomini parteciperanno al laboratorio #MaiPiùBarbablù, basato sull’omonimo libro e gestito dall’autrice Lussia di Uanis. AIDO da anni propone attività per le scuole con la finalità di favorire lo sviluppo di stili di vita sani e sensibilizzare i più giovani sul tema della donazione degli organi.

Il laboratorio disponibile per tutte le scuole superiori di primo e secondo grado è rivolto a ragazzi dai 12 anni in su e ha l’obiettivo di condurre i ragazzi in un percorso di conoscenza per la prevenzione della violenza di genere.

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Il laboratorio – disponibile per tutte le scuole superiori di primo e secondo grado – è rivolto a ragazzi dai 12 anni in su e ha l’obiettivo di condurre i ragazzi in un percorso di conoscenza per la prevenzione della violenza di genere. Il sottotitolo del libro su cui si basa il laboratorio, infatti, è “Il lieto fine comincia dall’inizio“. Guidati dall’autrice Lucia Pinat, in arte Lussia di Uanis, poetessa e cantastorie, ogni ragazzo seguirà la fiaba di Barbablù e, in parallelo, una serie di stimoli ed esercizi di approfondimento: «È necessario – spiega Francesca Benvenuto, responsabile editoriale di Futura Edizioni – creare le condizioni per non cadere nei ruoli di vittime e carnefici. Il primo passo è uscire dagli stereotipi che orientano la propria individualità. Approfondire se stessi, chiedersi chi siamo, conoscersi, scegliere. La prevenzione parte dai propri desideri».

«È necessario creare le condizioni per non cadere nei ruoli di vittime e carnefici. Il primo passo è uscire dagli stereotipi che orientano la propria individualità. Approfondire se stessi, chiedersi chi siamo, conoscersi, scegliere. La prevenzione parte dai propri desideri».
– Francesca Benvenuto, responsabile Futura Edizioni

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Alla fine del percorso, ogni ragazza e ragazzo avrà la possibilità di creare qualcosa capace di raccontare di sé: una poesia, canzone, storia, illustrazione, ritratto, collage, melodia, ecc, un vero e proprio manifesto di se stessi. Il laboratorio è composto da due appuntamenti e a ognuno sarà consegnato gratuitamente il libro #MaiPiùBarbablù. Solitamente è realizzato in presenza, ma nel rispetto delle normative anti-covid, questa edizione si terrà on-line.

Le scuole possono richiedere il laboratorio #MaiPiùBarbablù direttamente ad AIDO scrivendo a friuliveneziagiulia@aido.it o chiamando la presidente regionale Marilaura Martin al numero di telefono 349 545 1303. A ogni ragazzo sarà consegnata una copia del libro.

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Le scuole che desiderano inserire nei propri programmi scolastici il laboratorio #MaiPiùBarbablù possono fare richiesta ad AIDO che si occuperà di organizzare le date dei laboratori e a fornire i libri alla scuola per la distribuzione. Per contattare AIDO è sufficiente scrivere a friuliveneziagiulia@aido.it o chiamare la presidente regionale Marilaura Martin al numero di telefono 349 545 1303.

Per ogni copia venduta di #MaiPiùBarbablù 1 euro sarà devoluto alla cooperativa L’Ancora di Udine che si occupa di dare protezione alle donne che subiscono violenza e gestisce una comunità di accoglienza mamma-bambino.

La realizzazione di #MaiPiùBarbablù è stata possibile grazie al contributo e al sostegno di Molino Moras, una realtà di Trivignano Udinese a conduzione interamente femminile e che ha fatto della responsabilità sociale di impresa uno degli assi portanti del suo lavoro. «#MaiPiùBarbablu significa per noi – spiega Anna Pantanali, responsabile marketing di Molino Moras – diffondere una cultura di valori umani e sociali, portando alla luce il valore imprescindibile della persona». Proprio su idea di Anna Pantanali, si è deciso di arricchire il progetto innescando un circuito virtuoso: per ogni libro venduto, 1 euro sarà devoluto alla cooperativa L’Ancora di Udine che si occupa di dare protezione alle donne che subiscono violenza e gestisce una comunità di accoglienza mamma-bambino.

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