Un pomeriggio di sport, educazione e solidarietà ha animato la palestra comunale di Mossa in occasione del 1° Memorial “Sara Anzanello”, l’evento organizzato dal Comune in collaborazione con AIDO FVG – Associazione Italiana per la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule. Una partita di pallavolo under 14 che ha saputo unire giovani atlete, istituzioni e testimonial d’eccezione attorno a un messaggio comune: la donazione come gesto di vita e di comunità.
Sul campo si sono affrontate Azzurra Volley Rdr Trieste e ASD Pallavolo Mossa, in un incontro dedicato alla memoria della grande pallavolista Sara Anzanello, simbolo di impegno, forza e passione. Le ragazze hanno dato vita a una sfida intensa e partecipata, nella quale lo spirito sportivo si è intrecciato al valore più profondo della solidarietà.
A impreziosire la giornata, la presenza di Elisa Togut, campionessa del mondo con la Nazionale italiana nel 2002, e di Sabina Codato, responsabile ANED Sport FVG, che hanno condiviso con il pubblico riflessioni e testimonianze sul valore del dono e sul significato dello sport come veicolo di crescita e consapevolezza.
Durante i saluti istituzionali, il sindaco di Mossa, Emanuela Russian, ha sottolineato l’importanza di sensibilizzare le nuove generazioni attraverso esperienze concrete:
«Vogliamo che i nostri giovani atleti non solo crescano nello sport, ma siano anche cittadini consapevoli e sensibili a temi fondamentali come la donazione. Avere al nostro fianco campionesse come Elisa Togut e la testimonianza di Sabina Codato dà un valore aggiunto all’evento».
Parole che testimoniano una profonda apertura e disponibilità alla collaborazione futura con AIDO per continuare a diffondere il messaggio del dono nella comunità.
A nome dell’associazione, Marilaura Martin ha espresso gratitudine alla prima cittadina:
«Desidero ringraziare il sindaco Emanuela Russian per l’accoglienza, la sensibilità e lo spirito collaborativo con cui ha accolto questa iniziativa. È grazie a istituzioni attente e disponibili come il Comune di Mossa che possiamo portare avanti con efficacia il nostro impegno per la cultura della donazione».
Il presidente regionale AIDO, Paolo Stanic, ha ricordato quanto sia importante continuare a informare e sensibilizzare:
«L’appuntamento di Mossa rappresenta una tappa importante per la promozione della cultura della donazione. In tutta Italia ci sono ancora oltre 8.000 persone in attesa di trapianto: eventi come questo aiutano a sfatare tabù e a diffondere conoscenza e fiducia».
La manifestazione si è conclusa con un dibattito pubblico sui temi della donazione e della solidarietà, alla presenza delle autorità e della madre di Sara Anzanello, Nicoletta Zaffalon, in un clima di partecipazione e commozione.
Un evento che ha saputo coniugare il ricordo, lo sport e il valore del dono, lasciando un segno profondo nella comunità e aprendo la strada a nuove collaborazioni tra AIDO e il Comune di Mossa per continuare insieme a promuovere la cultura della vita e della solidarietà.














