Un risultato mai raggiunto in precedenza: 132 trapianti nel 2024 contro i 116 dell’anno precedente. Per la giornata nazionale della donazione, l’indice del Friuli è secondo solo alla Spagna. Aido FVG ha coinvolto 4100 studenti con spettacoli, conferenze e laboratori.
Per la Giornata Nazionale per la donazione di organi e tessuti 2025, un risultato “mai raggiunto in precedenza”: a sostenerlo con forza è Marilaura Martin, presidente regionale AIDO FVG che nell’approfondito articolo del Messaggero Veneto illustra la situazione del Friuli Venezia Giulia.
Lo scorso anno, infatti, in Italia i trapianti sono stati 1751 di cui 132 in FVG. Una scelta che non ha limiti di età, tanto che nel 2024 in regione c’è stato un donatore di fegato di 89 anni, e che oggi è possibile nel momento del rinnovo della carta di identità elettronica. Non tutti però aderiscono: la percentuale di no in Friuli è del 31%. “La percentuale potrebbe sembrare rassicurante – spiega Marilaura Martin – ma non lo è se pensiamo a quante vite in più si potrebbero salvare e al fatto che negli ultimi anni il dato sta purtroppo crescendo: l’anno precedente i no si erano fermati a 28,7%”.
“Il 2024 ha mostrato un eccellente recupero delle attività nazionali di prelievo e trapianto rispetto all’anno precedente, che già aveva marcato una ripresa dopo gli anni bui della pandemia” prosegue Martin. “Se andiamo ad analizzare i dati della nostra regione come comunicati dal Centro regionale trapianti (Crt), l’attività di trapianto di organi solidi è passata da 116 a 132, risultato mai raggiunto in precedenza. Quest’attività ha portato l’indice dei trapianti in regione a 110 per milione di abitanti, valore secondo solo alla Spagna che si attesta a 120, un paese in cui la legislazione è meno restrittive e vige il silenzio assenso. Incrementate nel 2024 anche le donazioni di tessuti, teste di femore, 360 i donatori di cornee e 20 i donatori multi-tessuto rispetto agli 8 dell’anno precedente”.
Per promuovere il dono AIDO FVG è molto attivo anche nelle scuole di tutti gli ordini e gradi: “nel 2024 – conclude la presidente regionale – abbiamo organizzato laboratori ed eventi che hanno coinvolto 4100 studenti: 284 alunni delle classi quarte e quinte della scuola primaria, 330 studenti delle classi seconde della scuola superiore di primo grado e ben 3488 del penultimo anno della scuola superiore. A questi si aggiungono 240 insegnanti che hanno seguito gli studenti nelle lezioni, spettacoli e conferenze”.