Un dono al Circolo del Dono: Claudia Contin Arlecchino per i 50 anni ai AIDO

Un dono al Circolo del Dono: Claudia Contin Arlecchino per i 50 anni ai AIDO

“Un Dono al Circolo del Dono”: è l’omaggio ai 50 anni di AIDO di Claudia Contin Arlecchino, attrice e artista, fondatrice della Scuola Sperimentale dell’Attore e del Festival dell’Arlecchino Errante. Un dono che ha radici nella sua infanzia e che porta un grande messaggio: non è mai troppo presto per riflettere sul dono di sé. 

“È giunto il momento: non può che essere un dono al Circolo del Dono”: con queste parole Claudia Contin Arlecchino, attrice e regista, ha dedicato ad AIDO un disegno realizzato da bambina, ma che già la diceva lunga sulla sensibilità da artista ed essere umano.

L’occasione del dono è stato lo spettacolo teatrale Il Circolo del Dono realizzato da AIDO Fvg in collaborazione con gli attori e musicisti Stefania Petrone, Donata Lelleri e Stefano Carbone e la partecipazione del medico anestesista Roberto Bigai.

Il disegno rappresenta gli organi amici ed è il frutto di un precoce interesse verso l’anatomia e un messaggio di grande energia: «Restaurato e messo sotto vetro con il biglietto di debutto del Circolo del Dono, spero che ora possa essere un incoraggiamento a cominciare sempre presto a parlare di dono responsabile. Qualsiasi sia il risultato o la decisione finale, questa riflessione è importante per definire il nostro essere in vita e di prezioso passaggio in questo mondo».

«È proprio come dice Claudia Contin Arlecchino: – spiega Marilaura Martin, presidente di AIDO Fvg – non è mai troppo tardi nè troppo presto per riflettere sul dono di sé. Da questa convinzione partono tutti i progetti di AIDO Fvg con le scuole, dai piccoli della primaria ai giovani delle superiori. Il linguaggio si trova, è necessario avere sempre il coraggio di parlarne e la fiducia nella sensibilità delle persone, di tutte le età».

Claudia Contin Arlecchino è attrice, autrice, artista, nota nel mondo come prima donna che ha reinterpretato il carattere maschile della figura di Arlecchino, uno dei più intriganti personaggi della Commedia dell’Arte. Con continuità dal 1987 è anche l’unica in Europa a costruire da se tutte le proprie Maschere e quelle per la propria Compagnia, come avviene ancora solo in Oriente. Nel 1990 ha fondato la “Scuola Sperimentale dell’Attore” a Pordenone e dal 1997 è co-direttore artistico del festival annuale internazionale “L’Arlecchino Errante”. Nel 2007 ha fondato il laboratorio d’arte e artigianato “Porto Arlecchino”, in collaborazione col grafico, fotografo e musicista Luca Fantinutti.

 

Di seguito il testo della lettera di accompagnamento dell’opera di Claudia Contin Arlecchino: 

Questo è veramente un piccolissimo pensiero in dedica ai 50 anni di Aido nazionale, in occasione dell’incontro “Il Circolo del Dono 2023” dedicato ai giovani.  Questo disegno intitolato “Gli organi amici” è stato realizzato da una bambina di 8 anni. 

Nel 1973, infatti, precocemente appassionata di anatomia medica e di anatomia artistica, realizzai questo disegno per convincere i miei genitori e i miei insegnanti a iscrivermi nelle liste per la donazione degli organi. Mia madre non accettò e mi chiese di rimandare la decisione alla mia maggiore età. 

Questo disegno mi è stato restituito molti anni dopo dalla scuola e mi segue da decenni. È giunto il momento: non può che essere un dono al Circolo del Dono. Restaurato e messo sotto vetro con il biglietto di debutto del Circolo del Dono, spero che ora possa essere un incoraggiamento a cominciare sempre presto a parlare di dono responsabile. Qualsiasi sia il risultato o la decisione finale, questa riflessione è importante per definire il nostro essere in vita e di prezioso passaggio in questo mondo. 

Ogni Bene è la soluzione a ogni Male.
Claudia Contin Arlecchino